"E voi dove vi piace andate, acque turbamento del vino, andate pure dagli astemi: qui c’è il fuoco di Bacco." Catullo "E voi dove vi piace andate, acque turbamento del vino, andate pure dagli astemi: qui c’è il fuoco di Bacco." Catullo

Vitigno

Il Serprino è un vitigno a buccia bianca riconducibile alla famiglia del Prosecco altrimenti conosciuto col nome di Glera. Tipico delle colline del Padovano si traduce in un vino bianco frizzante dal carattere decisamente brioso con note fruttate. La denominazione Glera è stata attribuita per decisione del Ministero dell’Agricoltura dopo che, per ragioni di maggior tutela nei confronti della produzione vinicola italiana, la denominazione “Prosecco” è passata ad identificare una zona e non un vitigno.
Denominazione vitignoSerprino o Glera (già noto come Prosecco) o Glera lunga
RegioneVeneto
Zona: provincia di Padova, in particolare zona DOC Colli Euganei
Colore Baccabianco

Il sole dei Colli Euganei è una delle caratteristiche di questo territorio straordinario in cui la prepotenza del carattere vulcanico informa di sé i prodotti della terra che ne sono il simbolo inconfondibile. Esempio mirabile di eccellenza del territorio è la produzione vitivinicola che trova nel Serprino un esponente di chiara fama.

“…Fra i monti Euganei mi trovai, e ascoltavo il peana che legioni di cornacchie alzavano al maestoso sorgere del sole.”

Percy B. Shelley, Versi scritti fra i Colli Euganei

Il territorio

La morfologia dei Colli Euganei rappresenta, oltre alla sua fortuna paesaggistica, l’elemento distintivo che caratterizza la sua produzione vitivinicola. Costituito da un gruppo di colline di origine vulcanica, tra cui spicca il Monte Venda, il territorio abbonda di acque che sgorgano spontaneamente dal sottosuolo e che, mescolandosi al materiale melmoso e organico dà vita al fango curativo che lo rende la zona termale più antica d’Europa (con particolare riferimento al quadrilatero Abano, Montegrotto, Galzignano e Battaglia Terme).

La caratteristica primaria del Serprino è senza dubbio la freschezza.

Si può considerare come classico vino da “fuori pasto” o come “aperitivo” ed è perciò particolarmente indicato per essere abbinato a:

  • affettati misti;
  • antipasti magri;
  • piatti a base di pesce;
  • crostacei.

Un abbinamento eccezionalmente azzeccato è quello con il prosciutto di Montagnana.

Infatti, il caratteristico profumo delicato del Serprino si sposa perfettamente con la proverbiale dolcezza e la squisita morbidezza del prosciutto crudo originario della zona di Montagnana.

AFFETTATI MISTI

ANTIPASTI MAGRI

PIATTI A BASE DI PESCE

CROSTACEI

Dove trovarlo

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